Viene confermato ancora una volta il livello di approssimazione totale dell’azione politica della Giunta Bonaldi: stavolta tocca al Bar del Museo.
Recentemente, l’Amministrazione ha deciso di deliberare una risoluzione in danno del contratto con l’ex (forse) gestore, con motivazioni alquanto discutibili e pure riferite a parecchi anni addietro, come se, tutto d’un tratto, l’Amministrazione potesse tornare ad utilizzare come grimaldello questioni passate, già affrontate e risolte, vista la successiva continuazione del rapporto col gestore fino a poche settimane fa.
Tuttavia, il Tribunale di Cremona ha inibito il Comune di Crema per quanto riguarda la messa in esecuzione della Delibera di Giunta Comunale n. 196 del 12.10.2020, nella parte in cui ha statuito sulla risoluzione del contratto, sull’escussione della polizza fideiussoria in garanzia e sulla comunicazione della risoluzione e sgombero dei locali.
Ora non resta che attendere l’esito dell’udienza di comparizione delle parti effettuata il giorno 11 dicembre.
Tuttavia, già solo la situazione attuale, con il decreto del Tribunale che ha inibito parte della Delibera di Giunta, conferma quanto le decisioni vengano prese con leggerezza, totale approssimazione e senza opportune verifiche e validi motivi, che possano essere impugnabili.
Ancora una volta il Comune di Crema si trova costretto ad affidarsi ad un Avvocato, a spese della collettività. In attesa dell’esito dell’udienza, non ci resta che prendere atto dell’ennesimo fallimento della Giunta Bonaldi, che sta anche mettendo a rischio un servizio della città.
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